Trattamento piaghe da decubito

Grado uno: è il tipo di ulcera più superficiale. L'area di pelle interessata appare di colore rosso. In questo caso è sufficiente rimuovere la causa scatenante, cambiando periodicamente posizione.

Grado due: sono interessate l’epidermide e la parte più superficiale del derma. L'ulcera si presenta come una ferita aperta o una flittena (bolla o vescicola).

Grado tre: sono interessate epidermide e derma a tutto spessore. L'ulcera appare come una piccola cavità.

Grado quattro: la pelle è gravemente danneggiata e il tessuto circostante comincia a morire (necrosi tissutale). Possono essere danneggiati anche i muscoli e le ossa sottostanti.

Il trattamento chirurgico prevede la pulizia e chiusura della ferita riunendo i bordi (chiusura diretta), oppure utilizzando tessuto spostato da un’altra parte del corpo (ricostruzione con lembo). La chirurgia plastica delle ulcere da pressione può essere complessa, soprattutto perché la maggior parte delle persone sono già in un pessimo stato di salute.

Le piaghe da decubito interessano tipicamente i pazienti ricoverati per lunghe degenze, specie se anziani. Il naturale microcircolo tende infatti a rallentare e indebolirsi con l’invecchiamento, i tessuti si fanno più fragili e i tempi di riparazione naturale del corpo si allungano. Un altro caso riguarda pazienti obesi o ex-obesi, a rischio di sviluppare lesioni da decubito qualora la mobilità sia ridotta: in questo caso il fattore di rischio non è dato dall'età, ma dal peso che esercita una continua compressione sui tessuti, esposti alla formazione di ulcere.

In presenza di cavità sulla pelle, parti di osso e muscolo esposte è fondamentale rivolgersi a un chirurgo per la riparazione delle piaghe da decubito, anche alle prime avvisaglie di arrossamento e formazione di fiacche, bolle o vescicole tra le pieghe della pelle per prevenire la formazione di batteri: l'umidità va a creare un terreno fertile per la proliferazione dei microrganismi, che a loro volta trovano gioco facile ad aggredire la cute divenuta più fragile. Il Dott. Tommaso Agostini, specialista di chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva, è a disposizione per effettuare la valutazione di ulcere e cicatrici ipertrofiche e cheloidee, con successiva individuazione di strategie di prevenzione e trattamento mirate.

Il dott. Agostini collabora con alcune rinomate cliniche del Centro-Nord Italia, con particolare riferimento alla zona compresa fra La Spezia, Massa, Viareggio, Sasso Marconi, Forte dei Marmi, Montecatini Terme, Pescia, Porretta Terme, Chianciano Terme, Montepulciano, Argentario, Montefiascone, Siena, Prato, Arezzo, Grosseto, Pistoia, Firenze, Lucca, Livorno, Tarquinia, Tuscania, Viterbo, Orvieto, Terni e dintorni. Lo specialista è a disposizione anche per procedure di intervento riservate ai pazienti con problemi di grave sovrappeso o obesità resistenti alla dieta e ad altre strategie di dimagrimento, tra cui gli interventi di liposuzione e liposcultura (lipolaser, smartlipo, microliposuzione, lipoaspirazione), addominoplastica e mini-addominoplastica, sintesi dei muscoli retti dell’addome, laparocele, lifting cosce, glutei, braccia e mento, trattamento della cellulite e della flaccidità cutanea.
Effettuare trattamenti per la riparazione delle piaghe da decubito a Pistoia, Viterbo (Tarquinia, Civita Castellana, Vetralla, Montefiascone, Nepi, Orte, Montalto di Castro, Ronciglione, Tuscania, Fabrica di Roma, Soriano nel Cimino, Sutri, Caprarola, Canino, Monterosi, Bassano Romano, Vignanello, Bolsena, Oriolo Romano), Terni, Orvieto, Roma e Toscana del sud, non è mai stato così semplice grazie alla professionalità e all'esperienza pluriennale del Dott. Agostini.