Trattamento paralisi facciale
Trattamento paralisi facciale: che cos’è?
La paralisi facciale è la perdita di movimento facciale a causa di danni ai nervi che colpisce nello specifico il nervo facciale: i muscoli si atrofizzano, il volto perde ogni possibilità di espressione, e attività prima normali come parlare e mangiare possono risultare compromesse.
Di solito la paralisi colpisce un solo lato della faccia, ed è tipicamente causata da: infezione o infiammazione del nervo facciale, trauma cranico, tumore testa o al collo.
In alcuni bambini può verificarsi una paralisi facciale temporanea al momento della nascita, che nel 90% dei casi guarisce completamente senza bisogno di trattamento. Questo tipo di lesione può anche essere dovuta a sindromi congenite come la sindrome di Moebius e la sindrome Melkersson- Rosenthal.
La paralisi facciale può verificarsi improvvisamente (nel caso di paralisi di Bell) o può avvenire gradualmente nel giro di mesi (nel caso di un tumore della testa o del collo). A seconda della causa, la paralisi facciale può durare un periodo di tempo breve o prolungato.
Paralisi di Bell: che cos’è?
Secondo l'Istituto nazionale dei disordini neurologici e ictus, la paralisi di Bell è la forma più comune di paralisi facciale. Ogni anno, 40.000 americani soffrono di questa forma improvvisa di paralisi facciale le cui esatte cause sono ancora sconosciute.
Non si sa esattamente per quale motivo si verifichi la paralisi di Bell, anche se spesso può essere correlata a una infezione virale del nervo facciale. Questa condizione morbosa fa sì che i muscoli su un lato del viso tendano a calare sensibilmente. La buona notizia è che la maggior parte dei pazienti con paralisi di Bell guarisce completamente nel giro di sei mesi circa.
Paralisi facciale: sintomi?
La paralisi facciale ha un impatto importante sulla qualità della vita di una persona, come tutte le condizioni che riguardano il viso e la sua espressività.
Oltre alle ovvie implicazioni invalidanti sull’espressione, la paralisi facciale può causare:
- dolore facciale
- mal di testa o capogiri
- mal d'orecchie, ronzio in una o entrambe le orecchie
- difficoltà a parlare
- incapacità di esprimere emozioni
- difficoltà a mangiare o bere
- perdita di saliva
- contrazioni muscolari involontarie
- lacrimazione dell'occhio
- secchezza degli occhi e della bocca
Come si diagnostica la paralisi facciale?
Il medico può chiedere di provare a muovere i muscoli facciali sollevando il sopracciglio, chiudere l'occhio, sorridere, e corrugare la fronte. Test come elettromiografia, TC, RMN e esami del sangue possono essere utili nella diagnosi.
Come si tratta la paralisi facciale?
Trattamento paralisi di Bell
Alcuni studi hanno dimostrato che l'assunzione per via orale di steroidi (come il prednisone) e farmaci antivirali può fornire un sostegno importante ai fini di un recupero completo. La chirurgia estetica aiuta poi a correggere i difetti estetici e funzionali del volto nei pazienti che non guariscono completamente.
Trattamento altra paralisi facciale
Le paralisi facciali dovute ad altre cause possono trarre beneficio da un intervento chirurgico per riparare o sostituire nervi o muscoli danneggiati, o per rimuovere i tumori. Nei pazienti in cui la paralisi sia accompagnata da movimenti muscolari incontrollati, la sintomatologia può migliorare con iniezioni di Botox.
Interventi di correzione di paralisi del facciale Terni, Orvieto, Roma, Viterbo e Pistoia
La paralisi del nervo facciale, che tipicamente colpisce un lato solo della faccia, causa l’atrofia dei muscoli, impedendo così ogni possibilità di espressione. Le cause della paralisi possono essere varie, e così le forme di trattamento, che devono essere valutate dal chirurgo in sede medica. In alcuni casi può essere sufficiente l'assunzione di steroidi e antivirali per via orale, mentre in altri può essere necessario valutare la necessità di intervento chirurgico per riparare o sostituire nervi o muscoli danneggiati, o per rimuovere i tumori.
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